Deserto

Gara #1

Procedura aperta ai sensi art.71 del D.Lgs 36/2023 per affidamento del servizio di recupero e o smaltimento di diverse tipologie di rifiuti solidi urbani provenienti dalla raccolta differenziata nel Comune di Brindisi, per la conclusione di un accordo quadro, diviso in n. 4 lotti, con più operatori economici della durata di 24 mesi.

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Informazioni appalto

27/11/2024
Aperta
Servizi
€ 3.253.535,00
SELLANI PAOLO DAMIANO

Categorie merceologiche

90513 - Servizi di trattamento e smaltimento di rifiuti urbani e domestici non pericolosi

Lotti

Deserto
1
B434AFFC5D
J89124001550004
Solo prezzo
Procedura aperta ai sensi art.71 del D.Lgs 36/2023 per affidamento del servizio di recupero e o smaltimento di diverse tipologie di rifiuti solidi urbani provenienti dalla raccolta differenziata nel Comune di Brindisi, per la conclusione di un accordo quadro, diviso in n. 4 lotti, con più operatori economici della durata di 24 mesi.
LOTTO 1 tipologia: CER 15.01.01 – 15.01.02 – 15.01.06 – 15.01.07 – 15.01.10 – 15.01.11 – 20.01.01 – 20.01.38 – 20.01.40 – 20.02.03 – 20.03.07
€ 2.542.307,50
€ 448.642,50
€ 0,00
Deserto
2
B434B00D30
J89124001550004
Solo prezzo
Procedura aperta ai sensi art.71 del D.Lgs 36/2023 per affidamento del servizio di recupero e o smaltimento di diverse tipologie di rifiuti solidi urbani provenienti dalla raccolta differenziata nel Comune di Brindisi, per la conclusione di un accordo quadro, diviso in n. 4 lotti, con più operatori economici della durata di 24 mesi.
LOTTO 2 tipologia: CER 08.03.18 – 13.02.08 – 16.01.03 – 16.03.04 – 16.06.01 – 17.06.03 – 20.01.21 – 20.01.25 – 20.01.26 – 20.01.27 – 20.01.28 – 20.01.32 – 20.01.33 – 20.01.34


€ 147.413,80
€ 26.014,20
€ 0,00
Deserto
3
B434B01E03
J89124001550004
Solo prezzo
Procedura aperta ai sensi art.71 del D.Lgs 36/2023 per affidamento del servizio di recupero e o smaltimento di diverse tipologie di rifiuti solidi urbani provenienti dalla raccolta differenziata nel Comune di Brindisi, per la conclusione di un accordo quadro, diviso in n. 4 lotti, con più operatori economici della durata di 24 mesi.
LOTTO 3 tipologia: CER 20.01.23 – 20.01.35 – 20.01.36


€ 57.375,00
€ 10.125,00
€ 0,00
Deserto
4
B434B02ED6
J89124001550004
Solo prezzo
Procedura aperta ai sensi art.71 del D.Lgs 36/2023 per affidamento del servizio di recupero e o smaltimento di diverse tipologie di rifiuti solidi urbani provenienti dalla raccolta differenziata nel Comune di Brindisi, per la conclusione di un accordo quadro, diviso in n. 4 lotti, con più operatori economici della durata di 24 mesi.
LOTTO 4 tipologia: CER 17.06.04 – 17.06.05 – 17.09.03 – 17.09.04


€ 18.408,44
€ 3.248,56
€ 0,00

Scadenze

27/12/2024 13:00
08/01/2025 13:00
09/01/2025 09:00

Allegati

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13/11/2024 12:15
321.17 kB
aq-disciplinare.pdf
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547.61 kB
quadro-economico-di-progetto.pdf
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124.50 kB
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141.26 kB
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22.49 kB
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13/11/2024 12:15
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13/11/2024 12:15
62.50 kB
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67.50 kB
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1.25 MB
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13/11/2024 12:15
446.47 kB
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13/11/2024 12:15
264.08 kB
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13/11/2024 12:19
568.98 kB
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13/11/2024 12:19
390.59 kB
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25/11/2024 11:17
1.16 MB
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25/11/2024 11:17
14.06 MB
2024.12.23-comune-br-amb-det-1768-152-revoca-gara.pdf
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30/12/2024 16:03
306.07 kB
22040-determinasolopareretecnico-copia-12024-revoca-bando-di-gara-ed-allegati.pdf
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30/12/2024 16:03
360.10 kB

Chiarimenti

29/11/2024 12:10
Quesito #1
Buongiorno, in riferimento al lotto 3, servirebbe sapere di preciso quali rifiuti appartengono al codice CER 20.01.36. Grazie.




09/12/2024 11:26
Risposta
Facendo seguito a quanto richiesto si specifica che il Lotto 3 comprende tutti i rifiuti di Apparecchiature Elettriche ed Elettroniche, ovvero rifiuti derivanti da dispositivi che per il loro funzionamento dipendono da correnti elettriche o da campi elettromagnetici. Un elenco non esaustivo può essere rappresentato dal seguente: 1. Grandi elettrodomestici 2. Piccoli elettrodomestici 3. Apparecchiature informatiche e per telecomunicazioni 4. Apparecchiature di consumo 5. Apparecchiature di illuminazione 6. Strumenti elettrici ed elettronici (ad eccezione degli utensili industriali fissi di grandi dimensioni) 7. Giocattoli e apparecchiature per lo sport e per il tempo libero 8. Dispositivi medici (ad eccezione di tutti i prodotti impiantati e infettati) 9. Strumenti di monitoraggio e di controllo 10. Distributori automatici Nello specifico il CER 20.01.36 raggruppa tutte le apparecchiature elettriche ed elettroniche fuori uso, diverse da quelle di cui alle voci 20.01.21, 20.01.23 e 20.01.35
IL R.U.P. Ing. Paolo Sellani



03/12/2024 10:25
Quesito #2
Dove posso trovare il modello relativo all'Offerta Economica (Busta B)



04/12/2024 08:26
Risposta
L'offerta economica deve essere compilata a video sulla piattaforma telematica.


18/12/2024 17:51
Quesito #3
Spett.le Comune di Brindisi,



con la presente si pongono i seguenti requisiti in ordine a discrepanze rilevate nel CSA, ovvero:



1. INDIVIDUAZIONE DELLE FRAZIONI

Il CSA individua il CER 15.01.06 con la composizione di “vetro/metalli” ma ad oggi e da circa 6 mesi, la raccolta multimateriale è quella che interessa le frazioni di imballaggi in plastica/imballaggi metallici distinti dalla raccolta del gli imballaggi in vetro, di conseguenza la tabella riportata nel CSA non corrisponde alla situazione corrente.

Ne consegue, dunque, che il prezzo individuato a base di gara sia riferito alla precedente modalità di raccolta rendendo non congruo il costo rispetto alla nuova modalità di raccolta.

Con l’occasione si chiede se intendiate procedere con la nuova o la vecchia modalità di raccolta.


RISPOSTA: Con il CER 15.01.06 si intendono “Imballaggi in materiali misti”, nel nostro specifico caso
“vetro/metalli” inclusi nel processo di gestione dei rifiuti da avviare alle operazioni di pretrattamento,
selezione e recupero. Pertanto si intende un piano di raccolta atto a massimizzare il
recupero dei materiali riciclabili ed il valore dei rifiuti impedendo che queste risorse preziose
finiscano in discarica.
La raccolta dedicata agli imballaggi di materiali misti consente di massimizzare la quantità di rifiuti
recuperati da sottoporre alle successive fasi di:
riutilizzo del materiale a seguito di lavaggio e disinfezione
rilavorazione del materiale (riciclaggio)
recupero energetico

2. AMMONTARE COSTO DELLA MANODOPERA

Il CSA riporta un valore di circa il 15% del valore dell’appalto per la stima dei costi della manodopera. Si evidenzia come il valore dichiarato non sia congruo e inoltre lo stesso descritto non corrisponda altrettanto al 15% dichiarato ovvero:



valore CSA dichiarato:

15% del valore annuo appalto

€ 167.502,00


Valore corretto:

15% del valore annuo appalto

€ 244.015,13



Sulla base di cosa è stato calcolato questo valore?

RISPOSTA: Come si evince dalla voce A1.2 del quadro economico, il valore dell’incidenza della manodopera è
incluso nell’importo del servizio di ciascun lotto e risulta nell’importo di €.244.015,13 pari alla
frazione percentuale del 15% dell’importo complessivo dei lotti di €.1.626.767,50


3. FATTURAZIONE IN CASO DI RTI

Si chiede se in caso RTI le singole aziende possano fatturare e ricevere, contestualmente, il pagamento, dalla stazione appaltante, delle somme di competenza in maniera individuale così come disposto dall’art. 48, comma 16 Dlg. N. 50/2016



“Il rapporto di mandato non determina di per sé organizzazione o associazione degli operatori economici riuniti, ognuno dei quali conserva la propria autonomia ai fini della gestione, degli adempimenti fiscali e degli oneri sociali”, possa consentire alla Stazione appaltante di prevedere il pagamento diretto dei mandanti.

L’atto costitutivo del raggruppamento conterrà un mandato che escluderà dalle operazioni del mandatario gli adempimenti fiscali, ivi inclusa la riscossione dei pagamenti dei mandanti. […]“

RISPOSTA: In merito l’esatto riferimento normativo vigente di regolamentazione delle RTI è rappresentato
dall’art.68 del Dlgs n.36/2023. Il comma 7 del predetto articolo pone a capo del mandatario la
rappresentanza esclusiva, anche processuale, dei mandanti nei confronti della stazione appaltante
per tutte le operazioni e gli atti di qualsiasi natura dipendenti dall’appalto, anche dopo il collaudo, o
atto equivalente, fino all’estinzione di ogni rapporto. La stazione appaltante, tuttavia, può far valere
direttamente le responsabilità facenti capo ai mandanti.
Resta tuttavia, così come definito dal comma 8, che il rapporto di mandato non determina di per sé
organizzazione o associazione degli operatori economici riuniti, ognuno dei quali conserva la
propria autonomia ai fini della gestione, degli adempimenti fiscali e degli oneri sociali.
Nello specifico questa Stazione Appaltante individua nel Mandatario l’impresa con la quale
intrattenere univocamente i rapporti economici.




19/12/2024 15:37
Risposta
1. INDIVIDUAZIONE DELLE FRAZIONI

Il CSA individua il CER 15.01.06 con la composizione di “vetro/metalli” ma ad oggi e da circa 6 mesi, la raccolta multimateriale è quella che interessa le frazioni di imballaggi in plastica/imballaggi metallici distinti dalla raccolta del gli imballaggi in vetro, di conseguenza la tabella riportata nel CSA non corrisponde alla situazione corrente.

Ne consegue, dunque, che il prezzo individuato a base di gara sia riferito alla precedente modalità di raccolta rendendo non congruo il costo rispetto alla nuova modalità di raccolta.

Con l’occasione si chiede se intendiate procedere con la nuova o la vecchia modalità di raccolta.


RISPOSTA: Con il CER 15.01.06 si intendono “Imballaggi in materiali misti”, nel nostro specifico caso
“vetro/metalli” inclusi nel processo di gestione dei rifiuti da avviare alle operazioni di pretrattamento,
selezione e recupero. Pertanto si intende un piano di raccolta atto a massimizzare il
recupero dei materiali riciclabili ed il valore dei rifiuti impedendo che queste risorse preziose
finiscano in discarica.
La raccolta dedicata agli imballaggi di materiali misti consente di massimizzare la quantità di rifiuti
recuperati da sottoporre alle successive fasi di:
riutilizzo del materiale a seguito di lavaggio e disinfezione
rilavorazione del materiale (riciclaggio)
recupero energetico

2. AMMONTARE COSTO DELLA MANODOPERA

Il CSA riporta un valore di circa il 15% del valore dell’appalto per la stima dei costi della manodopera. Si evidenzia come il valore dichiarato non sia congruo e inoltre lo stesso descritto non corrisponda altrettanto al 15% dichiarato ovvero:



valore CSA dichiarato:

15% del valore annuo appalto

€ 167.502,00


Valore corretto:

15% del valore annuo appalto

€ 244.015,13



Sulla base di cosa è stato calcolato questo valore?

RISPOSTA: Come si evince dalla voce A1.2 del quadro economico, il valore dell’incidenza della manodopera è
incluso nell’importo del servizio di ciascun lotto e risulta nell’importo di €.244.015,13 pari alla
frazione percentuale del 15% dell’importo complessivo dei lotti di €.1.626.767,50


3. FATTURAZIONE IN CASO DI RTI

Si chiede se in caso RTI le singole aziende possano fatturare e ricevere, contestualmente, il pagamento, dalla stazione appaltante, delle somme di competenza in maniera individuale così come disposto dall’art. 48, comma 16 Dlg. N. 50/2016



“Il rapporto di mandato non determina di per sé organizzazione o associazione degli operatori economici riuniti, ognuno dei quali conserva la propria autonomia ai fini della gestione, degli adempimenti fiscali e degli oneri sociali”, possa consentire alla Stazione appaltante di prevedere il pagamento diretto dei mandanti.

L’atto costitutivo del raggruppamento conterrà un mandato che escluderà dalle operazioni del mandatario gli adempimenti fiscali, ivi inclusa la riscossione dei pagamenti dei mandanti. […]“
In merito l’esatto riferimento normativo vigente di regolamentazione delle RTI è rappresentato
dall’art.68 del Dlgs n.36/2023. Il comma 7 del predetto articolo pone a capo del mandatario la
rappresentanza esclusiva, anche processuale, dei mandanti nei confronti della stazione appaltante
per tutte le operazioni e gli atti di qualsiasi natura dipendenti dall’appalto, anche dopo il collaudo, o
atto equivalente, fino all’estinzione di ogni rapporto. La stazione appaltante, tuttavia, può far valere
direttamente le responsabilità facenti capo ai mandanti.
Resta tuttavia, così come definito dal comma 8, che il rapporto di mandato non determina di per sé
organizzazione o associazione degli operatori economici riuniti, ognuno dei quali conserva la
propria autonomia ai fini della gestione, degli adempimenti fiscali e degli oneri sociali.
Nello specifico questa Stazione Appaltante individua nel Mandatario l’impresa con la quale
intrattenere univocamente i rapporti economici.




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